
Egregio Dott. Pacelli,
ho ricevuto ieri la cartella clinica relativa al mio ricovero ed ho letto il referto dell’intervento.
Avevo ancora nelle orecchie le sue parole, quando, in ospedale, nel descrivermi la complessità della situazione, mi diceva essersi trattato di un intervento molto, molto pesante.
Forse la debolezza della degenza ospedaliera e, successivamente, il mio essere concentrata sulla guarigione, non mi avevano permesso di capire sino in fondo quanto grande e complesso fosse stato il tutto.
Poi ieri sera l’ho capito, leggendo il suo referto. Perché, come sempre accade, ciò che è scritto si imprime più di ogni parola.
Perciò desidero ringraziarLa, nuovamente e di cuore, con una consapevolezza diversa. Grazie Professore per tutto quello che ha saputo e potuto fare.
Sono passati ormai più di due mesi.
Sto bene, ho ripreso la consueta alimentazione, la mia vita ordinaria e anche la corsa (piano, alternando camminata con leggera corsa, per il momento).
Non ho più alcun dolore.
Grazie ancora, carissimi saluti.