Dicono di me

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Il Prof. Fabio Pacelli e la sua Equipe

Il Prof. Fabio Pacelli e la sua Equipe

Daniela Cosmo

Buongiorno Prof. Pacelli,
Sono Daniela la figlia del Suo paziente Rossi Egidio Cosmo, mi scusi se mi permetto di disturbarla proprio oggi che è la vigilia di Natale ma volevo ringraziarla.
Qualche giorno fa, nella sala d'attesa del reparto, mentre le stavo dicendo grazie, lei mi disse di non dirle grazie in quel momento ma di ringraziarla il momento in cui mio padre fosse uscito dall'ospedale.
Ieri mio padre è tornato a casa e adesso la ringrazio di vero cuore.
Grazie per il suo lavoro, il suo impegno, la sua disponibilità, la sua umanità.
Probabilmente noi siamo una delle tante famiglie al quale lei ha dato il suo aiuto ma per noi lei rimarrà sempre, la persona che ha salvato la vita di nostro padre, il dottore, che, anche quando la situazione è precipitata diventando senza speranza, non si è mai arreso e ci ha sempre sostenuto in ogni modo, anche rispondendo alle nostre mille domande a volte fuori luogo.
Siamo consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga e piena di ostacoli ma lei ci ha dato una speranza, ed una possibilità ed è per questo che noi tutti la ringraziamo di VERO CUORE.
Lei è una persona che davvero ha la capacità ed il dono di sostenere chi sta vivendo un momento buio, lei qui e DIO lassù, ci avete permesso di festeggiare questo Natale. Vedere gli occhi delle mie figlie e di mio padre quando è tornato a casa, è stato il dono più bello che potessi ricevere in questo Natale.
Di nuovo grazie a DIO, a Lei ed alla sua meravigliosa equipe.

Le auguriamo un sereno e felice Natale a lei a tutta la sua famiglia.

Paola Mangano
Viterbo (VT)

Egregio Dott. Pacelli,
ho ricevuto ieri la cartella clinica relativa al mio ricovero ed ho letto il referto dell'intervento.
Avevo ancora nelle orecchie le sue parole, quando, in ospedale, nel descrivermi la complessità della situazione, mi diceva essersi trattato di un intervento molto, molto pesante.
Forse la debolezza della degenza ospedaliera e, successivamente, il mio essere concentrata sulla guarigione, non mi avevano permesso di capire sino in fondo quanto grande e complesso fosse stato il tutto.
Poi ieri sera l'ho capito, leggendo il suo referto. Perché, come sempre accade, ciò che è scritto si imprime più di ogni parola.
Perciò desidero ringraziarLa, nuovamente e di cuore, con una consapevolezza diversa. Grazie Professore per tutto quello che ha saputo e potuto fare.
Sono passati ormai più di due mesi.
Sto bene, ho ripreso la consueta alimentazione, la mia vita ordinaria e anche la corsa (piano, alternando camminata con leggera corsa, per il momento).
Non ho più alcun dolore.

Grazie ancora, carissimi saluti.

Valentina Tommasi
Poppi (AR)

"La Rossa"

Gent.mo Dott. Pacelli,
mi permetto di disturbarla ancora una volta, ma non posso più rimandare , devo scriverle due righe per ringraziala, per poterle esprimere tutta la mia stima e la mia riconoscenza.
Purtroppo come lei già sapeva, per mia zia Teresa, la Rossa, non era rimasto molto tempo, ma averle fatto l'intervento, averla aiutata, in tempi brevissimi, è stato per noi importantissimo.
E' raro trovare medici che si rendono disponibili, rintracciabili e che, nonostante tutto il lavoro, rispondono e ti aiutano in tempo reale.
Nonostante l'ineluttabilità degli eventi è importante e non ci fa sentire soli o abbandonati a noi stessi.
Grazie.